Regia di Beeban Kidron,con Rachel Weisz(Amy Foster),Vincent Perez (Yanko),Ian McKellen (dottor Kennedy),Katy Bates (Miss Swaffer).
Cornovaglia, seconda metà dell’800. La giovane Amy Foster, a causa del suo carattere solitario e della passione per il mare, che la porta a raccogliere qualunque oggetto arrivi da esso, viene emarginata dagli abitanti del suo villaggio, che la credono pazza. La sua stessa famiglia la sopporta a malapena, in particolare la madre che la odia. Un giorno il mare porta a riva un naufrago, il russo Yanko, che Amy è l’unica a soccorrere e che da subito non ha vita facile al villaggio: non capendo la lingua viene considerato un demente e quindi sfruttato e deriso. Anche Yanko viene emarginato; tra lui e Amy nasce un forte amore che dovrà superare grandi ostacoli, il più grande dei quali il pregiudizio…
Tratto dal racconto AMY FOSTER (1901) di Joseph Conrad, è un bellissimo film sentimentale che tratta anche un argomento sempre attuale, cioè il pregiudizio nei confronti di chi viene considerato diverso, per mille motivi: può essere la nazionalità, come nel caso di Yanko, o semplicemente un carattere diverso, come nel caso di Amy. Come sempre c’è gente che se la prende con chi ritiene essere più deboli, quando in realtà è debole proprio chi ha bisogno di sopraffare e deridere gli altri per sentirsi forte!
Come dico sempre io, se il proverbio “chi si fa i fatti suoi campa 100 anni”fosse vero, in quel villaggio non ci sarebbe stato più nessuno!
In questo film predomina la splendida natura selvaggia della Cornovaglia, valorizzata da un’abile fotografia, natura che fa da cornice all’amore tra due poveri reietti, poveri perché maltrattati e osteggiati da tutti, ma sicuramente due persone umanamente ricche di sensibilità e amore da dare, che fortunatamente si troveranno, e anche se per poco vivranno una storia meravigliosa che darà un senso alla loro vita. Da sottolineare come la fotografia mette in risalto le scene dove i due vivono il loro amore con scenari chiari e luminosi, mentre invece il paese viene rappresentato come buio, grigio e sporco.
Vincent Perez e Rachel Weisz sono bellissimi e molto bravi nei rispettivi ruoli, ho trovato ottimi anche Katy Bates e Ian McKellen nei ruoli di Miss Swaffer e del medico, gli unici che aiutano i due giovani.
Un film a mio avviso sottovalutato…
Tiziana
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